Colonie feline

Strutturate legate ad un territorio, in cui i gatti trovano le risorse necessarie per sopravvivere.

Ultimo aggiornamento: 8 aprile 2024, 12:04

Argomenti :
Animale domestico
  • A COSA SERVONO?

I gatti che vivono in stato di libertà sul territorio sono protetti ed è fatto divieto a chiunque di maltrattarli o di allontanarli dal loro habitat (cioè qualsiasi territorio o porzione di territorio, urbano e non, edificato e non, sia esso pubblico o privato, nel quale risulti vivere stabilmente una colonia felina, indipendentemente dal numero di soggetti che la compongono e dal fatto che sia o meno accudita dai cittadini) via stipula di apposita convenzione. I Comuni, le Aziende USL con la collaborazione delle associazioni, censiscono le zone in cui esistono colonie feline; le associazioni animaliste possono richiedere al Comune, d'intesa con l'AUSL, la gestione delle colonie feline, per la tutela della salute e la salvaguardia delle condizioni di vita dei gatti. La cattura dei gatti che vivono in stato di libertà è consentita solo per comprovati motivi sanitari e viene effettuata dai servizi per la protezione ed il controllo della popolazione canina e felina o da volontari delle associazioni; i gatti in libertà sono sterilizzati dai Servizi Veterinari dell'AUSL e vengono poi identificati con apposito contrassegno o tatuaggio al padiglione auricolare destro, sono reinseriti nella loro colonia di provenienza e nel loro habitat originario. Le strutture di ricovero per gatti sono riservate a felini con accertate abitudini domestiche, non inseribili in colonie feline. I Comuni devono prioritariamente favorire e tutelare le colonie feline; la soppressione dei gatti che vivono in stato di libertà può avvenire solo per motivi di grave di incurabile malattia o comprovata pericolosità. Le persone che si occupano delle colonie, fornendo cibo e cure, sono in genere privati cittadini o volontari appartenenti ad Associazioni animaliste. É fondamentale che si seguano norme igienico-sanitarie per la gestione della colonia.

  • LA STERILIZZAZIONE: COS’E’ & COME FARLA

Per evitare che il numero dei gatti presenti nelle oasi cresca in maniera incontrollata, è prevista la sterilizzazione sia delle femmine che dei maschi. L’intervento viene eseguito presso gli ambulatori della AUSL in anestesia generale ed i soggetti operati riprendono la normale attività già dopo le 24 ore dall’intervento. La sterilizzazione viene effettuata dai Veterinari dell’AUSL. Per orari, numeri telefonici e modalità, si consiglia di consultare l’AUSL del territorio di riferimento.


 

Modulistica:

 


Pagine correlate

Anagrafe regionale degli animali d’affezione

Vai alla Pagina

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?

1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?

1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli?
2/2
Inserire massimo 200 caratteri
È necessario verificare che tu non sia un robot