IMU
La Legge 160/2019 ha istituito la c.d. nuova IMU, la quale assorbe la Tasi, che risulta pertanto abolita a partire dal 2020.
Per l’anno 2022 le aliquote IMU, invariate rispetto a quelle del 2021, sono state approvate con Deliberazione del Consiglio comunale nr. 66 del 29/12/2021.
Le scadenze IMU sono:
- il 16 giugno per il versamento dell’acconto
- il 16 dicembre per il versamento del saldo
NOVITA’ IMU 2022
- PENSIONATI RESIDENTI ALL’ESTERO: l’IMU 2022 per i pensionati residenti all’estero con pensione maturata in regime di convenzione internazionale ridotta al 37,5% rispetto al 50% del 2021.
- ABITAZIONE PRINCIPALE (Decreto-legge del 21/10/2021 n. 146 Articolo 5 decies) – “Nel caso in cui i componenti del nucleo familiare abbiano stabilito la dimora abituale e la residenza anagrafica in immobili diversi situati nel territorio comunale o in comuni diversi, le agevolazioni per l’abitazione principale e per le relative pertinenze in relazione al nucleo familiare si applicano per un solo immobile scelto dai componenti del nucleo familiare.
Per beneficiare della esenzione è necessario presentare Dichiarazione IMU in cui specificare quale sia l’immobile da intendersi quale abitazione principale, barrare il campo Esenzione e riportare nelle annotazioni la seguente motivazione: “Abitazione principale scelta dal nucleo familiare ex articolo 1, comma 741, lettera b), della legge n. 160 del 2019″.
ESENZIONI 2022
- per il 2022 gli immobili Categoria catastale D/3 destinati a spettacoli cinematografici, teatri e sale per concerti e spettacoli, a condizione che i relativi proprietari siano anche i gestori delle attività ivi esercitate;
- dal 2022 i beni merce ossia gli immobili di proprietà di imprese edili, costruiti e destinati alla vendita, non locati, finché rientrano in questa condizione (art. 1, comma 751 – Legge 27 dicembre 2019, n. 160).
DICHIARAZIONE IMU 2021
Il Decreto Milleproroghe (DL n.198/2023) ha prorogato di ulteriori 6 mesi il termine per la presentazione della dichiarazione IMU relativa all’anno d’imposta 2021.
Il termine ordinario, fissato al 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui ha avuto inizio il possesso dell’immobile o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell’imposta dovuta, era già stato posticipato al 31 dicembre 2022.
La nuova scadenza è pertanto fissata al 30 giugno 2023.